Il Centro Regionale Arabo della Federazione Democratica Internazionale delle Donne, segue con grande preoccupazione le provocazioni che si stanno orchestrando contro Cuba, dagli Stati Uniti d'America, volte a ingenerare malessere e malcontento dentro Cuba, approfittando della complessa situazione economica e finanziaria, derivante dalla pandemia di Covid-19 e dalle necessarie misure di prevenzione sanitaria, le chiusure e restrizioni per far fronte al virus, che hanno comportato una significativa riduzione delle entrate, particolarmente dal turismo.
Oggi, approfittando della situazione
determinata dall'ingiusto blocco economico e commerciale imposto a Cuba più di
60 anni fa, che complica la vita dei cubani aggrappati a difendere la loro
Rivoluzione e le sue conquiste e a preservare la dignità, la sovranità e la
libertà del popolo di Cuba ariosa e ferma nell’affrontare il paese economicamente,
finanziariamente, commercialmente e militarmente più potente del mondo, gli
Stati Uniti intensificano il blocco dell'isola con l’intento di sottrarre alla
popolazione i requisiti di fermezza costringendola
ad arrendersi e a cambiare il sistema sociale liberamente scelto esercitando il
suo diritto all'autodeterminazione, a favore di un altro dipendente e al
servizio degli interessi nord-americani.
Come se
l'amministrazione statunitense non fosse soddisfatta di ciò che ha combinato in
passato e di ciò che sta facendo nel presente per soggiogare l'isola della libertà
e imporre il suo dominio! Oggi arriva Joe Biden con la sua intenzione di imporre
nuove sanzioni contro persone ed entità a Cuba, proclamando che è solo
l'inizio!
Di fronte a
tutto questo, il Centro Regionale Arabo della Federazione Democratica
Internazionale delle Donne,
- dichiara
la sua solidarietà con Cuba della Rivoluzione, della giustizia, dell'uguaglianza
e dell'impegno ad assicurare una vita dignitosa ai suoi cittadini. Cuba con il
suo sistema sanitario avanzato, Cuba che ha inviato le sue brigate mediche a
chi ne aveva bisogno, Cuba che è sempre stata al fianco del popolo palestinese
in lotta contro l'occupazione e per stabilire il proprio Stato sul suo
territorio nazionale; Cuba che è sempre stata al fianco dei paesi arabi nella
loro lotta contro le politiche aggressive, colonizzatrici ed espansionistiche
dei sionisti e contro la lotta di liberazione dei loro popoli; Cuba che è donna
in lotta per un mondo più giusto per le donne e i loro diritti e libero da
sfruttamento e discriminazione; Cuba che ha preparato giovani uomini e donne di
tanti paesi sottosviluppati ad importanti carriere universitarie...
- Esprime il
suo sostegno al popolo cubano contro la recente decisione del Presidente Biden
di imporre nuove sanzioni a persone ed entità a Cuba, condanna la sua minaccia
di ulteriori misure, condanna i tentativi degli Stati Uniti d'America di destabilizzare
Cuba per minarne il sistema politico.
- Allo
stesso modo, condanna il prolungamento del blocco criminale, motivo principale
di ogni carenza di risorse che sta vivendo Cuba, soprattutto alla luce della pandemia
di Covid-19, e chiede all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di tener fede alla
risoluzione votata, ed esigerne l’attuazione, sulla necessità di togliere
immediatamente il blocco, accolta quasi all'unanimità con l’eccezione degli
Stati Uniti e dell'entità sionista, fatto che ci induce a riflettere sull’efficacia
di un'Organizzazione delle Nazioni Unite che prevede nei suoi regolamenti la
possibilità di annullare i suoi stessi obiettivi e cancellare la sua stessa
funzione.
- Saluta le donne di Cuba con rispetto e stima e, in solidarietà con l’eroico popolo cubano, condanna fermamente l'ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni di Cuba e le loro campagne destabilizzanti.
Centro
Regionale Arabo della Federazione Democratica Internazionale delle Donne
Beirut, 23
luglio 2021
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