Avviato uno studio sullo status giuridico delle armi nucleari in Italia
Più
precisamente lo studio commissionato è una richiesta di “Parere legale riguardante lo status giuridico delle armi nucleari in
Italia e le azioni legali proponibili nel caso si riscontrino illeciti civili,
penali o amministrativi”.
Dal 1°
settembre gli avvocati ed i loro staff inizieranno la loro ricerca che non sarà
solo dottrinale ma anche giurisprudenziale.
Lo studio,
sulle varie norme nazionali ed internazionali interessate (almeno una ventina),
terminerà il 31 dicembre 2021, con proroga eventuale di altri 3 mesi.
L'incarico dello studio agli avvocati è avvenuto il 1 luglio scorso.
Lo studio,
al di là di eventuali azioni successive, vuole mettere a disposizione di tutto
il pacifismo italiano (e internazionale) un utile strumento di riflessione e di
azione sull’annoso problema della presenza di ordigni nucleari statunitensi nel
nostro Paese, la cui natura è incerta data l'opacità delle relazioni
interstatuali sul possesso di queste armi. In questo momento il movimento per
la pace non ha la stessa visione circa la legalità o meno della presenza delle
armi nucleari in Italia. Noi vogliamo contribuire a fare chiarezza tracciando
una mappa puntuale della normativa che questa presenza viola.
Lo studio è
tanto più rilevante in quanto per il 2022 è attesa la sostituzione, nelle
aerobasi di Aviano e Ghedi, delle armi termonucleari B61 con le più pericolose
B61-12.
Sostengono lo studio anche il comboniano padre Alex Zanotelli e don Luigi Ciotti (Libera). Maggiori dettagli sono disponibili nel documento completo della campagna:
https://www.facebook.com/pages/category/Community/AbbassoLaGuerra/posts/
Adesioni ed
info: Abbasso La Guerra OdV email: abbassolaguerra@gmail.com.
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