Il Comitato direttivo
della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM/WIDF) esprime grande
preoccupazione per la persecuzione politica della quale è vittima la presidente
Lorena Peña per mano del governo del suo paese, El Salvador.
Lorena Peña
è stata recentemente convocata da una Commissione Speciale d’indagine designata
dal partito di governo di Nayib Bukele, che l’ha sottoposta a un interrogatorio
di oltre sette ore consecutive, nel quale si è preteso di accusarla di reati
che non ha commesso, nel tentativo di incriminare non solo lei, ma anche le
organizzazioni di donne che lottano per i loro diritti nel Salvador.
In risposta
alle accuse, la presidente Lorena Peña ha chiarito che durante il suo mandato
nella Commissione Finanze Pubbliche e Bilancio dell’Assemblea legislativa
salvadoregna, furono approvati contributi a favore di varie Ong dedite ad
attività di riconosciuta utilità sociale, costituzionale e legale del suo
paese, in applicazione della Legge sulle Associazioni e Fondazioni senza scopo
di lucro e vagliati dalla Corte dei Conti della Repubblica.
Come
componenti del Comitato direttivo della FDIM, ci allarma profondamente quello
che si profila come un atto di ritorsione politica e un vile attacco
reazionario e misogino, volto a screditare non solo la persona di Lorena Peña,
il cui grande impegno per le lotte di liberazione delle donne e i popoli
oppressi è riconosciuto nel suo paese, in America Latina e nel mondo, ma anche le
organizzazioni nelle quali Lorena milita con grande prestigio da lungo tempo,
il Fronte Farabundo Martí di Liberazione Nazionale (FMLN) e il Movimento didonne Mélida Anaya Montes che svolge un valido lavoro sociale per le donne
salvadoregne da trent’anni.
Siamo
allarmate e turbate per quanto sta accadendo nel Salvador, dove - come ha detto
la presidente Lorena Peña in una intervista televisiva - «ogni persona corre
oggi il rischio di essere arrestata e detenuta per motivi politici, nel momento
in cui critichi il governo».
Auspichiamo che
abbia fine ogni forma di persecuzione e ritorsione politica contro Lorena Peña,
contro le/i militanti del FLMN, in particolare contro le donne che sono state
arrestate, come è il caso di Violeta Menjivar, ex sindaca di San Salvador ed ex
ministra della Salute, e quello di Erlinda Handal, ex viceministra della
Scienza e Tecnologia.
Esortiamo le
organizzazioni internazionali preposte alla difesa dei diritti umani a vigilare
sulle azioni autoritarie del governo di Nayib Bukele nel Salvador, dove sembra
ripresentarsi, secondo un copione collaudato in altri paesi latinoamericani
dalle forze reazionarie e subalterne all’imperialismo, uno scenario di
persecuzione giudiziaria contro esponenti di partiti e organizzazioni popolari
che lottano per l’uguaglianza, la giustizia sociale e l’indipendenza nazionale.
Esprimiamo
la nostra profonda fiducia e solidarietà alla presidente Lorena Peña, invitando
le organizzazioni affiliate alla FDIM e i movimenti delle donne nel mondo a
levare la voce insieme a noi. Unite saremo invincibili!
Agosto 2021
Il Comitato
direttivo internazionale della FDIM
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